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Campiglia e Monesteroli

Campiglia

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Lasciamo l'auto presso uno spiazzo sito poco prima del centro abitato di
Campiglia. Troviamo subito l’imbocco del sentiero nei pressi della Locanda
Tramonti, appena dopo la chiesa ed un piccolo alimentari (chiuso il martedì).
Questa è la nostra prima escursione nel parco delle 5 terre e, sin da subito, ci
accorgiamo che esiste una Liguria dentro la Liguria.
Ci immergiamo tra i vigneti ed i terrazzamenti che si alternano a piccoli boschi
di lecci. Il paesaggio offre da ogni punto, una vista straordinaria. In alcuni tratti
scorgiamo anche l’isola Palmaria e l’isola di Tino.
Lungo il tratto di costa sottostante, scorgiamo spesso lo scoglio Ferale,
rimaniamo incantati dal riverbero del sole che colpisce la sua croce bianca.
In corrispondenza del bivio per la località di Schiara passiamo per un breve
tratto di asfaltata, per poi riprendere il sentiero qualche centinaio di metri
avanti.
Ad un bivio successivo, ci ritroviamo proprio davanti la Fontana di Nozzano,
costruita nel 1805 delle truppe di Napoleone che si erano accampate nelle
vicinanze.
In questo punto, dei cartelli ci indicano di proseguire verso il sentiero di
sinistra, mentre il percorso sulla destra conduce verso la chiesetta di San
Antonio ed il Colle del Telegrafo.
Proseguiamo in leggera discesa, giungendo brevemente alla scalinata di
Monesteroli.
All’inizio del percorso, un cartello definisce questa incredibile mulattiera come
“Un monumento alla fatica dell’uomo“.
Anche scrivendo della meraviglia che si ha davanti allo strapiombo di scalini,
non riusciremmo a trasmettervi quell'emozione.
Un susseguirsi di cespugli sia da un lato della scalinata che dall'altro, una vista
impagabile proprio sopra il mare e ai tetti di Monesteroli.
Passato l’agglomerato di case e cantine, ci dirigiamo, percorrendo altri 500
gradini, più o meno, alla spiaggia sottostante, scogliosa e utilizzata come porto
di fortuna di piccole imbarcazioni.
Raggiungiamo lo scoglio Montonaio giusto per dire che siamo arrivati al mare,
ma la fatica in questo caso, non ripaga la vista.
Ecco, ora la discesa è finita, bisogna tornare indietro esattamente a ritroso, ma
quasi con il doppio del tempo impiegato per scendere!

We leave the car at an open space located just before the town of
Campiglia. We immediately find the entrance to the path near the Inn
Sunsets, just after the church and a small food shop (closed on Tuesdays).
This is our first excursion in the park of the 5 lands and, right from the start, there
we realize that there is a Liguria within Liguria.
We immerse ourselves in the vineyards and terraces that alternate with small woods
of holm oaks. The landscape offers an extraordinary view from every point. In some places
we also see the island of Palmaria and the island of Tino.
Along the stretch of coast below, we often see the Ferale rock,
we are enchanted by the glare of the sun hitting its white cross.
At the junction for the town of Schiara we pass for a short
stretch of paved road, and then resume the path a few hundred meters
come on.
At a later crossroads, we find ourselves right in front of the Fountain of Nozzano,
built in 1805 by Napoleon's troops who had camped in the
vicinity.
At this point, signs tell us to continue towards the path of
left, while the path on the right leads to the church of San
Antonio and the Colle del Telegrafo.
We continue slightly downhill, briefly reaching the stairway of
Monesterols.
At the beginning of the route, a sign defines this incredible mule track as
"A monument to human fatigue".
Even writing about the wonder you have in front of the overhang of steps,
we would not be able to convey that emotion to you.
A succession of bushes both on one side of the staircase and on the other, a view
priceless right above the sea and the roofs of Monesteroli.
After the agglomeration of houses and cellars, we head for another 500
steps, more or less, to the beach below, which is rocky and used as a port
makeshift of small boats.
We reach the Montonaio rock just to say that we have arrived at the sea,
but the effort in this case does not pay off the sight.
Here, now the descent is over, you have to go back exactly backwards, but
almost double the time it took to get off!

Itinéraire en chiffres

h 3:00

Temps de voyage

7,00 Km

Longueur du trajet

290 mt

Différence d'altitude

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Chemin de la galerie

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